Paella



paella

Chi non resta conquistato al primo assaggio?

Credo sia impossibile resistere,  ricordo ancora la prima volta che in viaggio con i nonni a Valencia, assaggiai questa prelibatezza, ne rimasi talmente entusiasta che per giorni non parlai di altro😁e appena tornati a casa la nonna, si mise subito all'opera per replicarla, tanto che divenne un must di famiglia, prepararlo almeno due volte l'anno.

La paella nasce come piatto povero

Ma presto, sul finire dell'800 comincia a essere servita nei chioschi sulla spiaggia arrivando nel tempo a conquistare la nazione.

Ne esistono numerose varianti ma proprio all' ultimo social brunch di Sonia Peronaci della stagione, ho avuto la fortuna di cucinare la paella sotto la guida del simpaticissimo e talentuoso chef povedilla, e imparare così tanti piccoli trucchi, che oggi voglio svelarti.

  1. La vera paella è quella con i mariscos che sono i frutti di mare.
  2. Fondamentale l'utilizzo della paella, la classica padella di ferro munita di doppio manico.
  3. a
  4. Altro elemento che conferisce inconfondibile sapore, il riso che si utilizza in Spagna, il Bomba, ma non avendolo trovato, oggi utilizzerò il nostro Carnaroli (ottimo anche l'Arborio), anche secondo lo chef povedilla.
  5.  Entrambi, proprio come il Bomba, assorbono bene il brodo tenendo a perfezione la cottura.
  6. Altro elemento fondamentale per poter dire di aver mangiato la vera paella, lo strato di riso che deve attaccarsi sul fondo della paella, il cosidetto soccarat, che lascia un lieve sentore di bruciato.
  7. Mai girare il riso da quando aggiungi il brodo, ecco come lo ottieni
  8. Di tradizione si vuole che tutti mangino assieme dalla paella stessa, ma puoi servirla nei singoli piatti con fettine di limone per decorazione.

Ecco gli ingredienti per una buonissima paella

  • 500 g di riso ( io, carnaroli )
  • 1/2 kg. di cozze
  • 1/2 kg. di vongole
  • 1/2 kg. di gamberi
  • 1/2 kg. di calamari
  • 2 peperoni ( giallo, rosso o verde )
  • 3/4 piccoli zucchini
  • 2 spicchi di aglio
  • 2 bicchieri di salsa di pomodoro oppure 30 pomodorini circa
  • q b sale
  • q b paprika
  • zafferano
  • 4 fusi di pollo ( che ho cotto precedentemente facendo così un brodo da utilizzare nella cottura della paella e nel quale ho aggiunto sedano, carota, cipolla, grani di pepe, 3 chiodi di garofano, coriandolo e sale )
  • 1 limone per decorazione del piatto
  • q b olio evo

Come devi procedere per la cottura

  • prepara il brodo di pollo come scritto sopra e se vuoi pulisci i fusi ricavando pezzetti di pollo da aggiungere alla paella
  • metti in padella un filo di olio evo con l'aglio e lascia soffriggere. Elimina l'aglio e aggiungi i pomodori (o la salsa), i peperoni, gli zucchini, tagliati precedentemente a piccoli pezzetti.
  • aggiungi al soffritto le teste dei gamberi e schiaccia un poco in modo che rilascino la polpa
  • in un'altra padella metti cozze e vongole e copri con acqua fredda. 
  • Lascia che si aprano e poi puliscine alcune.
  • taglia i calamari a pezzi grossolani
  • elimina dal soffritto le teste di gambero e aggiungi il brodo necessario, questo dipende dalla capienza della tua paella, come riferimento dovrai usare i manici, dovrebbe arrivare alla loro altezza.
  • quando arriva a bollore, aggiungi il riso, lo zafferano, la paprika e il sale.
  • da adesso non devi più mescolare
  • dopo 5 minuti aggiungi i calamari e il pollo, poco dopo cozze, vongole e per ultimo i gamberi
  • cuoci per 20 minuti circa, come faresti per un risotto classico e mi raccomando non girare mai perchè soltanto così si formerà il soccarat.
  • al termine della cottura, spegni e lascia riposare il riso per 5 minuti coprendo la paella con un foglio di stagnola. Soltanto così il riso in superficie asciugherà bene.

Fammi sapere se sei riuscita a formare lo strato di riso sul fondo della tua paella, perchè soltanto con la formazione del soccarat, potrai dire di aver mangiato la vera paella!

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