Grissini stirati


grissini stirati

Sono lunghi e sottili filoncini di pasta di pane, croccanti e allungati, conosciuti in tutto il mondo.
Sembra nascano a Torino nella prima metà del '600 per volere del Duca di Savoia, prenderanno il nome da "gherssa", un tipico pane piemontese di forma allungata e simile alla baguette francese.

Un successo assicurato quello dei grissini

Fu un successo rapido, sia per la maggiore digeribilità rispetto al pane comune, sia per la possibilità di essere conservato anche per diverse settimane senza alcuno deterioramento.

Fra gli estimatori del grissino torinese vi era Napoleone Bonaparte, il quale creò, all'inizio del XIX secolo un servizio di corriera fra Torino e Parigi prevalentemente dedicato al trasporto di quelli che lui chiamava les petits batons de Turin.

Cosa ti occorre per preparare i grissini stirati

  • 280 ml di acqua
  • 10 g di lievito di birra
  • 1 cucchiaino di sale
  • 2 cucchiai di olio evo
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • qb. semola rimacinata
  • 500 g di farina di tipo 1 oppure 0
grissini stirati, impasto

Come procedere nella preparazione dei grissini

  • Inizia prelevando poca acqua tiepida dai 280 ml indicati e sciogli il lievito con lo zucchero
  •  prendi un altro contenitore e versa la restante acqua dove scioglierai il sale
  • metti all'interno di un robot da cucina o della planetaria la farina e aggiungi il composto di acqua, lievito e zucchero e impasta
  • subito dopo aggiungi l'olio alla miscela di acqua e sale e continua ad impastare
  • dovrai ottenere un composto elastico che dovrai trasferire sul piano di lavoro spolverizzato con la farina di semola di grano duro
  • dai al tuo impasto la forma di un rettangolo, spennellalo con l'olio evo e spolverizzalo con la farina di semola
  • copri e lascia lievitare fino al suo raddoppio.
grissini stirati, preparazione
  • Trascorso il tempo con un coltello dalla lama liscia e lunga, taglia l'impasto per il lato corto delle strisce
  • afferra ogni striscia di pasta con le due mani dalle estremità e tiratela fino a raggiungere la lunghezza delle teglie che utilizzerai per la cottura (ce ne vorranno 3).
  • Disponi i grissini un poco distanziati li uni dagli altri sulla teglia che avrai rivestito con della carta forno
  • cuoci a 200° per circa 15 minuti fino a quando inizieranno a dorarsi.
grissini stirati, da cuocere

Non temere il fatto che si presentino diversi l'uno dall'altro, la loro irregolarità rappresenta la particolarità del prodotto.

Potrai sbizzarrirti e renderli diversi tutte le volte, spennellandoli con dell'olio evo oppure cospargendo la superficie con semi di tuo gradimento (io adoro quelli di papavero😉).

Potrai conservare i grissini per diversi giorni, anche se temo non dureranno tanto, riposti in un sacchetto di carta.

grissini stirati

Commenti