Panissa genovese, lo street food di altri tempi


panissa genovese, lo street food di altri tempi

La panissa genovese è assieme alla focaccia lo street food più consueto della mia città.

La tradizione la vede nascere nelle friggitorie di Sottoripa (davanti al porto antico) e gustata passeggiando tra vicoli e borghi della città.

Panissa e tradizione

E' un piatto gustoso e simile per bontà alla farinata di ceci, la si prepara infatti con la farina di ceci e l'acqua.

La si può consumare fredda oppure fritta, risulta sfiziosa in qualunque modo decidi di prepararla, anche nella mia versione light cotta al forno, risulta davvero appetitosa.

Pur essendo un piatto povero conquista ogni palato per il suo gusto semplice e genuino, il suo profumo inconfondibile ed intenso.

Nasce come tutti i piatti poveri della tradizione come pasto frugale ma sostanzioso per diventare oggi un vero e proprio pasto da passeggio.

panissa genovese, lo street food di altri tempi, cottura

Ingredienti per una panissa

  • 300 g. di farina di ceci
  • 1 l di acqua
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 pizzico di pepe nero
  • q. b. olio extra vergine di oliva
panissa genovese, lo street food di altri tempi, taglio

Come preparare la panissa genovese

  • Incomincia versando la farina di ceci dentro ad una capiente ciotola
  • aggiungi il sale, il pepe e versa l'acqua poca per volta, mescolando per bene con una frusta in modo da evitare la formazione di grumi
  • quando il composto risulterà omogeneo, trasferisci il tutto dentro ad una pentola (quella ideale sarebbe di rame) di acciaio
  • cuoci il composto a fuoco basso mescolando continuamente con la frusta fino a quando non avrai ottenuto un impasto sodo
  • a questo punto sostituisci la frusta con un cucchiaio di legno e prosegui a mescolare finchè il composto non si staccherà dalle pareti, ci vorranno circa 50 minuti almeno
  • arrivata a cottura, dovrai oliare bene una pirofila e versare al suo interno il composto cotto
  • quando sarà raffreddato coprilo con della pellicola alimentare e lascia riposare in frigorifero almeno per 2 ore
  • trascorso il tempo potrai tagliare la panissa a fette e stenderla su una teglia rivestita da carta forno
  • versa sopra ogni fetta un poco di olio evo
  • inforna da forno caldissimo e cuoci a 220° per circa 20/25 minuti, quando risulterà dorata è pronta
  • sforna e sevi calda
Ovviamente potrai friggerla invece di farla al forno per una versione più golosa e adatta anche ad un aperitivo.

Nella mia versione light sono solita accompagnarla da un tagliere di salumi e formaggi, la trovo ideale ad una cena informale tra amici, magari durante l'estate in giardino al fresco di un pergolato e, accompagnata da un buon bicchiere di vino.

Potrai scegliere anche di tagliarla a cubotti assieme a della cipolla rossa di tropea, delle olive taggiasche e un filo di olio evo, magari della liguria e servirla come un'insalata diversa.

Potrai conservare la panissa dentro alla pirofila del dopo cottura per 4/5 giorni, coperta da pellicola alimentare.

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