Polpettone genovese

 E' un piatto di origine contadina a base di patate e fagiolini, ingredienti tipici liguri.

Povero ma nutriente questo polpettone "vegetariano" va servito freddo ed è ottimo come secondo piatto o piatto unico.

Polpettone genovese simile ad un gateau

Devo dire che la somiglianza del polpettone genovese al gateau è molto simile e la cosa mi affascina ancora di più, perchè trovare assonanze tra le ricette dei vari luoghi o paesi è a dir poco meraviglioso, non trovi?

E' una torta di verdure ricoperta non dalla pasta sfoglia ma dal pan grattato, a base di fagiolini e patate, che in Liguria vengono molto spesso utilizzati.

Genova come tutte le città di mare è stata all'avanguardia nell'introduzione di alimenti provenienti da tutte le parti del mondo.

Dopo la scoperta delle Americhe da parte di un genovese Cristoforo Colombo, una serie di "nuovi" alimenti arrivarono in Italia e tra questi ci furono appunto le patate e i fagiolini.

In Liguria godettero da subito di una particolare diffusione ed attenzione, tanto da diventare elementi fondamentali della futura tradizione culinaria.

Nasce come piatto povero ma nutriente, è frutto dell'ingegnosità dei contadini che lo farcivano con quel poco che avevano nella dispensa.

Per questa ragione non esiste una ricetta ben definita e quasi ogni famiglia ne ha una sua variante.

La versione classica, comunque prevede in aggiunta ai fagiolini e alle patate lesse, uova, ricotta (che io non metto) ma sostituisco con parmigiano e tanta, tanta maggiorana, onnipresente in tutti i piatti della tradizione ligure.

Ingredienti per il polpettone genovese

• 500 g di patate

• 500 g di fagiolini

• 2/3 uova

• 150 g di parmigiano

• sale

• pepe

• maggiorana

• olio evo

• pan grattato

Come procedere nella preparazione del polpettone genovese

• Incomincia mettendo a lessare in acqua fredda le patate fino a che non saranno morbide.

• Una volta cotte mentre sono ancora calde schiacciale e lascia che raffreddino dentro ad una ciotola.

• Continua spuntando i fagiolini e mettili a bollire in acqua leggermente salata.

• Una volta arrivati a cottura, scola per bene e schiacciali con una forchetta e unisci alle patate.

• Unisci le patate, aggiusta di sale, pepe e tanta maggiorana

•  aggiungi le uova ed il parmigiano

• Amalgama bene tutti gli ingredienti

• Ungi per bene una taglia e distribuisci il composto uniformemente

• livella la superficie, cospargi di pan grattato e con i rebbi della forchetta disegna delle strisce.

• Cuoci da forno caldo a 200° per 30/40 minuti

• Sarà pronto quando sulla superficie si sarà formata una crosticina dorata e croccante.

• Sforna e lasci che raffreddi un poco.

Mia nonna Caterina era solita aggiungere dei funghi secchi ammollati in acqua tiepida e poi tritati al coltello e aggiunti al tutto.

Solitamente lo faccio anche io ma ne ero sprovvista a questo giro😉

Si conserva in frigorifero per 2/3 giorni