Malloreddus o gnocchetti sardi

Come quasi tutte le domeniche di questo ultimo anno strano, sono qua a scrivere una ricetta per te che mi segui con tanto entusiasmo.

Come promesso mi sono messa seriamente a produrre pasta fresca più volte durante la settimana e devo dire, che la soddisfazione che ne traggo è tanta quanto quella di chi, sedendosi a tavola ne assapora l'autentico gusto, quasi dimenticato.

Come in tutte le cose, più ne fai e più ti velocizzi e il tempo, quello che sembra sempre mancarci, oltre a scorrere veloce è anche minimo, visti i risultati.

Malloreddus o gnocchetti sardi

Sono una pasta tipica della cucina della Sardegna e il termine malloreddu è un diminutivo di malloru, che in sardo campidanese ( ovvero la Sardegna meridionale e centro-meridionale) significa "toro".
Di conseguenza, malloreddus significa "vitellini".
Da sempre sono un piatto tradizionale preparato in tutte le occasioni più importanti, sia nelle feste e nelle sagre paesane, sia durante i matrimoni.
Fin dall'antichità le massaie hanno preparato questo tipo di pasta.
 

Ingredienti per 600 g di malloreddus

  • 400 g di semola di grano duro
  • 200 ml di acqua
  • q b sale

Come procedere con la preparazione dei gnocchetti sardi

  • Incomincia disponendo sulla spianatoia la semola e versa, poco per volta, partendo sempre dal centro della farina, l'acqua
  • aggiungi un pizzico di sale
  • comincia ad amalgamare gli ingredienti con una forchetta e prosegui poi, con le mani
  • mano a mano che impasti versa la restante acqua
  • lavora bene il composto fino ad ottenere un impasto sodo e omogeneo.
  • Forma una palla, coprila con la pellicola alimentare e lasciala riposare per 30 minuti a temperatura ambiente.
  • Taglia la pasta a fette e da queste ricava dei filoncini sottili che dovrai tagliare a piccoli pezzetti con un coltello.
  • Trascina i tocchetti di pasta sul rigagnocchi in modo che si arrotolino su se stessi e rimangano impresse le righe.
  • I malloreddus dovranno essere cotti in acqua salata per 5 minuti.

Questa tipologia di pasta si sposa perfettamente con molti tipi di salse, da quelle più semplici come il pecorino a quelle più strutturate con vongole, pomodorini e bottarga.
Una tipica salsa è quella alla campidanese, con sugo di pomodoro arricchito di salsiccia e crema di pecorino, dal gusto caratteristico e deciso.



Ovviamente via libera alla fantasia e a quello che mia nonna chiamava, passa il convento!

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